Rosso che passione
Location
Roma - Isola Tiberina
Service
Arredamento
Photography
Corrado Bonomo
Ci troviamo a Roma sull’Isola Tiberina.
“Qui il Tevere ……. è parte integrante dell’architettura”.. “il suo passo lento o impetuoso è percepibile dall’interno dell’abitazione e le sfumature di colore che lo caratterizzano coinvolgono gli interni dello spazio che si affaccia sui due ponti che collegano l’isola alla terra ferma: il più antico il Fabricio da un lato ed il Cestio dall’altro.
Questo appartamento unico al mondo racconta storie di personaggi illustri come Marlon Brando e il fotografo americano Milton Gendel che lo scelsero come abitazione romana ma anche episodi particolari come il set creato da Michelangelo Antonioni che lo usò per il film l’Avventura con cui vinse il Festival di Cannes nel 1960.
Lo chef Fabio Massimo Bongianni, che oggi lo utilizza per i corsi di cucina Fabiolous Cooking Day , ne è rimasto colpito e ammirato e insieme all’architetto Sara Lucci ha pensato di renderlo ancora più esclusivo con un intervento di ristrutturazione colorato e di forte impatto emozionale.
Una Roma insolita .. frenetica di giorno e solitaria e silenziosa di sera sono la cornice naturale dello spazio dove ci si sente abbracciati dall’acqua.
“Abbiamo deciso di creare uno spazio unico per valorizzare la struttura originaria a crociera evitando frazionamenti interni”. “Le volte sono state dipinte con due toni di grigio alternati che rafforzano le inclinazioni del soffitto”.
Gli arredi definiscono le diverse zone: la cucina con una isola centrale, un luogo di relax dove un enorme divano realizzato artigianalmente si trasforma in letto, una zona pranzo con un tavolo estendibile realizzato da Fratelli Marmo, una zona biliardo Mbm e una con il mobile di Edra a specchi e due poltrone “impero” rosse, disegnate dall’architetto Lucci.
Ogni dettaglio è stato studiato con cura : il mobile ad onda è artigianale su disegno dell’architetto ha un particolarissimo piano in granito.
Questo volume polifunzionale è stato progettato minuziosamente per accogliere amici e clienti ammirati davanti al gioco di luci e alle grandi opere d’arte firmate da Massimo Catalani che ha interpretato i temi scelti per personalizzarlo: l’acqua e il colore.
Si pensa all’acqua guardando il mobile laccato “onda” e l’opera in foglia d’argento di Catalani, mentre la scelta del rosso è evidente e trae spunto dai tramonti romani infuocati: il melograno e i toni del grigio si ritrovano in tutto lo spazio e caratterizzano la cucina, gli arredi e persino il bagno dove mattonelle in vetro colorate a righe e iridescenti, realizzate a mano su disegno di Riccardo Russo, uniche al mondo, impreziosiscono lo spazio arredato con un lavabo in corian un ampio piatto doccia disegnati dell’arch. Lucci.
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Davanti all’ingresso la grande opera di Catalani a seconda dell’ora della giornata si colora con sfumature diverse fino a quelle aranciate del tramonto, raffigura un branco di acciughe che sembrano muoversi mentre una grande luna luminescente, realizzata dal Maestro con polvere di marmo e sabbia vulcanica, colora la zona della conversazione. Un altro angolo della casa ospita un pianoforte a coda bianco lucido che allieta le serate invernali.
La cucina è attigua alla zona pranzo e un tutt’uno con il living. Il colore melograno si riflette sul grande specchio posto sopra il top. Questo inevitabilmente è il cuore della casa perché lo chef ama ricevere gli amici qui..
